Bibliothè: febbraio 2010

giovedì 11 febbraio 2010

Un'originale mostra di arte vedica degli anni 80: Tridhaman, ovvero il Terzo Cielo

Mahavishnu: Ram Abhiram Das

Si è inaugurata il 5 scorso la mostra Tridhaman, ovvero il Terzo Cielo, visitabile fino al 17 febbraio. Alla presentazione, il dr Rao, scienziato dell'IIT Bombay, ha introdotto il concetto della cosmogonia Vedica come il più grande monumento spirituale dell cultura indiana, a cui si ispirano gli autori di questa mostra: Druva Das, Ram abhiram das, Ramanatha, Gianfranco De Micheli.

A cura di Enzo Barchi

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Ayurveda a tavola

Appena si mette piede al Bibliothè si viene accolti dall'offerta di delizioso e raro (non è facile trovarlo in commercio) zenzero candito. Una volta a tavola, seduti sulle caratteristiche sedie di massiccio tek fatte arrivare appositamente dall'Oriente, il pasto è un vero piacere per la vista, con tante pietanze colorate e profumate, a base di cereali, legumi, ortaggi, erbe aromatiche e spezie, le deliziose crepes di saraceno, i famosi e imperdibili chutney di yogurt o verdure, l'insalata mista all'arancia, la macedonia di frutta fresca, i dolcetti squisiti, il prezioso stimolante tè ayurvedico alle spezie (senza caffeina) e il tipico lassi, bevanda rinfrescante d'estate e corroborante d'inverno. Disponibili anche birre analcoliche. E in quanto al menu, a voi la scelta..

Sala da tè

Atmosfera molto inglese e orientale insieme nella silenziosa sala da tè ogni pomeriggio. Sui caratteristici tavolini da tè è possibile ordinare vari infusi, primo tra tutti il delizioso tradizionale "Ayurvedic tea", a cui può essere aggiunto anche del latte. Ma sono numerosi e sorprendenti i famosi tè del locale, tutti tipicamente tradizionali.
Dolci coloniali anglo-indiani, come muffins, fette di ciambellone allo yogurt, scones e altre leccornie fatte in casa da Trina, accompagnano degnamente il tè. Che poi, si sa, è un ottimo ed elegante pretesto tra amici per confidarsi tutto.

CORSO INTENSIVO di Alimentazione Naturale e Vegetariana Sana, L'unico in Italia.

Chi è interessato a iscriversi può prenotarsi mettendosi in “lista d’attesa” per la prima sessione utile del Corso intensivo di aggiornamento in Alimentazione Naturale sana e Terapie con gli Alimenti (durata: 8 settimane) che si tiene a Roma, di norma il giovedi dalle 18 alle 19,30. Una sessione di questo Corso è prevista a Roma di norma in ogni stagione, (p.es: a ottobre-novembre, gennaio-febbraio, marzo-aprile, giugno-luglio) e dura 12 ore divise in 8 settimane. La classe è composta di 20 iscritti. I club, le associazioni e i gruppi di amici sono avvantaggiati, perché possono scegliere quando tenere il Corso. Infatti ogni sessione inizia quando si registrano 20 o più prenotazioni: in tal caso si viene avvertiti per sms o email dell’avvio della prossima sessione del Corso. Si tratta dell’unico Corso di Aggiornamento scientifico pratico (però comprensibile a tutti) in 8 lezioni di 1,30h (12 ore totali) su tutti gli aspetti della nutrizione. Dura 2 mesi. Tiene conto di migliaia di nuovi studi. E’ indicato per studenti, casalinghe, insegnanti, professionisti della salute (erboristi, istruttori yoga, naturopati, informatori scientifici, dietiste, omeopati, medici). Prenotarsi subito presso il Relatore, dr. Nico Valerio, al 339.4375909. Per saperne di più, cliccare sull'immagine

Mostre d'arte

Artisti contemporanei di ogni scuola si succedono nelle esposizioni al Bibliothè. Ricordiamo, tra le opere più recenti, le sofferte tele di George de Canino, ricche di colori e di drammi (a proposito, che gran raccontatore di storie!), le stilizzate e simboliche composizioni orientali di Anna Paparatti, i lavori di Giancarlino Benedetti Corcos e di Tarshito, la mostra dei pittori indiani tratta da una estemporanea, le inquietanti foto a tema sulla "Città dalle 9 porte", i reportages sull'India d'oggi dei giovani Giorgia Barchi e Mauro Aquilanti.
Curiosamente, sono le uniche mostre d'arte, quelle del Bibliothè, in cui i visitatori possono osservare le opere stando seduti. Sulle mitiche sedie di pesantissimo legno tek indiano, vanto del locale. E naturalmente, "segue dibattito", sia pure sorseggiando il tè ayurvedico di cannella e garofano.

Grande Festa dell'India

Abbiamo intenzione di dare una bella Festa sul tema dell'India. Dovrebbe durare due giorni. Ci sarà musica (anche una gara di sitar all'ultimo applauso), danza indiana, cibo indiano, cultura, presentazione di libri e una conferenza con vari esperti. Il tutto si concluderà con un Gran Ballo Indiano, al quale siete tutti invitati, purché vestiti con costumi indiani, ornati con fiori, o almeno con qualcosa di indiano nel vestito e nell'acconciatura. Cerchiamo protagonisti. Siete per caso acrobati, giocolieri, ballerini, ventriloqui, prestigiatori, danzatori del ventre, fachiri, incantatori di serpenti, venditori d'acqua? Bene, venite a proporci il vostro numero!

I famosi dolci di Trina

Americana del Mid-West, pare che abbia trovato in soffitta un antico ricettario della nonna, zeppo di muffins, scones, ciambelloni, plum-cakes e altre delizie dalla rassicurante aria di dolci "fatti in casa", che con l'aggiunta di un po' di sapienza indiana, ora prepara per il Bibliothè. Famose le sue torte allo yogurt, che hanno il torto di essere troppo buone e di spingerci a chiederne un'altra porzione. L'ideale per l'ineguagliabile tè alle spezie, rigorosamente senza caffeina, detto "ayurvedic tea", offerto nel locale.

Medicina tradizionale

Gli alimenti, in particolare le spezie e le erbe aromatiche, hanno un'importanza fondamentale nell'antica medicina vedica, non diversamente dalla nostra medicina antica, come dimostra il detto di Ippocrate "Il cibo sia la tua medicina, la tua medicina sia il tuo cibo". Con la differenza, però, che in India gli antichi dettami medici sono ancora in vigore, e molti milioni di persone sono curati tuttora da medici ayurvedici, laureati in apposite università. La medicina ayurvedica è riconosciuta anche dalla Organizzazione mondiale della sanità.

Spiritualità

Gli Occidentali sono sempre stati sorpresi e affascinati dal peso che la ricerca spirituale aveva ed ha tuttora in Oriente. E ne hanno accolto o adattato miti e riti. Il Cristianesimo, del resto, è nato come sincretismo di riti orientali (il dio Mitra) e pagani preesistenti. Ma, secondo alcuni, la stessa filosofia greca e addirittura la psicanalisi di Freud, e di Jung soprattutto, potrebbero essere visti come una risposta dell'Occidente "materialista" all'Oriente esoterico e "spiritualista". Fortuna che, poi, lo spiritualismo orientale non ignora affatto il corpo. E così, tutto si collega.

Anche tu "esperto"?

Be', sì, diciamo che gravitano attorno al Bibliothè singolari personaggi, tutti molto esperti nel loro ramo. Tra i collaboratori abbiamo le persone più diverse, accomunate dal vegetarismo, oppure dalla cultura indiana, dalle tecniche salutistiche o dalla ricerca spirituale. Non pretendiamo che tu sia un santone yogi perennemente in equilibrio su una gamba sola (v. sotto), né che sia arrivato a conoscere l'Ineffabile, però se più semplicemente sei esperto o appassionato in qualche materia culturale, e perfino in computer, fatti avanti, e dacci una mano ad organizzare in modo volontario eventi culturali ben fatti. E aiutaci anche a tenere aggiornato (news, testi e immagini) questo blog!