sabato 31 ottobre 2009

Film. Come l’India è diventata in vent’anni la più grande democrazia del mondo

India moderna: Bangalore
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Si tiene in questi giorni a Roma il festival cinematografico Asiatica Film Mediale, la decima edizione degli Incontri con il Cinema Asiatico (30 ottobre-7 novembre).
Tra i più interessanti documentari in concorso, senza dubbio va citata l’inchiesta sociologica "In For Motion", che ripercorre le tappe drammatiche e le contraddizioni stridenti del tumultuoso sviluppo dell’India negli ultimi decenni, un enorme Paese che è passato - per usare un'espressione occidentale - dal Medioevo all'industrializzazione avanzata, saltando l'intero periodo intermedio.
Il film, scritto e diretto dall’indiano Anirban Datta (durata: 59 min.), sarà proiettata martedi 3 novembre alle 21h nella saletta del Bibliothè (ingresso libero).
"In for motion" è un saggio visivo sui drammatici cambiamenti a cui ha assistito la più grande democrazia del mondo negli ultimi venti anni", riporta la scheda di presentazione del festival.
"La liberalizzazione economica, la rivoluzione informatica e quella tecnologica si sono verificate simultaneamente in un paese che non ha mai conosciuto una reale rivoluzione industriale. Le città si sono ingigantite, i beni di consumo sono cambiati. I cittadini si sono resi conto del loro potere di consumatori, l'unità democratica ha assunto una nuova identità. Oggi la popolazione, grazie all'istruzione e alla crescita professionale, sembra essere divenuta il più grande contribuente dell'industria informatica.
"Il film è il viaggio del regista attraverso le strade dello sviluppo, passando per le radici culturali multietniche e delineneando le alterazioni di ciò che è al di là dell’ informazione.
Ma chi è il regista Anirban Datta?
Datta è nato a Calcutta nel 1975. Si è laureato nel 2006 nel dipartimento di regia e sceneggiatura del Satyajit Ray Film & TV Institute, e inizia la sua carriera come sceneggiatore.
La pellicola "In for Motion" ha ricevuto diversi riconoscimenti. Il prestigioso premio del Jan Vrijman Fund, ed ha avuto la sua prima mondiale all’IDFA (Indian Documentary Producers Association) nel 2008. Qui ha vinto il Silver Award per il miglior documentario nel settore First Appearance & East Side Stories. E’ poi stata premiata con la menzione speciale della giuria del festival di Mumbay, ed ha avuto numerosi altri riconoscimenti in festival cinematografici internazionali.
Altri film di Anirban Datta vincitori o inclusi in competizioni sono stati: Chronicle of an Amnesiac (29 min doc, DVC, 2007),Tetris (30 min short fiction, 35 mm Color, 2006) che ha fatto parte della Selezione ufficiale del festival di Cannes nel 2006; e Here is my Nocturnal (29 min doc DVC, 2004).
Arriederci a martdi sera al Bibliothè, e buona visione!

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