mercoledì 22 ottobre 2014

Festa indiana di Diwali. Il Ficus donato dal Bhagavat Atheneum e la Cerimonia dell'Albero.

Il 23 ottobre è il primo giorno della festa di Diwali, ricorrenza nazionale per l'India. Con l'occasione il Bhagavat Atheneum, che ha sede presso il Bibliothè (nella persona di Enzo Barchi), si è fatto promotore insieme con Respiro Verde-Legalberi (l’artista Massimo Livadiotti, che ringraziamo per essere stato la vera anima della manifestazione) e altre associazioni della caratteristica Cerimonia dell'Albero, che si è svolta nel primo pomeriggio (15,30-17 h) nei giardini dell'Istituto di Lingue e Letterature Orientali, in via Principe Amedeo 184, a Roma.

Messa a dimora della pianta di Ficus religiosa (Massimo Livadiotti ed Enzo Barchi)Il peepal è l’albero che la nostra associazione ha donato perché fosse piantato simbolicamente nei giardini dell'Istituto. E’ una delle piante sacre dell'India, caro non solo all’Induismo ma anche al Buddismo. Nel panorama indiano appare spesso con la sua imponente caratteristica chioma capace di assicurare ombra a molte decine di persone, e il tronco profondamente solcato. Alcune feste e cerimonie si svolgono proprio sotto i rami di questo albero-simbolo (v. ultima foto).

Marialuisa Sales e Rosella Fanelli (Ist St Orient) M.B.Il peepal nella classificazione botanica è Ficus religiosa, una specie delle Moracee caratterizzata da foglie lanceolate che il popolo vede rassomiglianti a un cuore allungato che finisce a punta. La pianta messa a dimora è una pianticella giovane e alta, ben diversa dalle forme contorte e maestose che la specie può raggiungere a maturità nell'ambiente suo proprio. (Qui, in alto, è rappresentata una pianta di Ficus religiosa ottenuta in molti anni di cure assidue da virtuosi del bonsai che colpisce per la sua bellezza).

Nella cultura induista, giainista e buddista  peepal  è considerato "il re degli alberi". Albero donato e le danzatrici prima della messa a dimoraE' nominato come albero prediletto da Krshna nella Bhagavad Gita, ma è anche è il simbolo della Trimurti (le radici rappresentano Brahma, il tronco Vishnu, le foglie Shiva). Secondo il buddismo, proprio all'ombra di un peepal Buddha raggiunse l’illuminazione e il nirvana.
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E' credenza popolare in India che il peepal allevi sofferenze e curi malattie, e che coloro che annaffiano questa pianta avranno benefici per l'intera generazione. Marialuisa Sales davanti all'alberoOggi si apprende che la pianta è benefica anche secondo la scienza moderna: si è scoperto che le sue foglie producono grandi quantità di ossigeno e hanno azione battericida, e quindi questo Ficus è tra le piante che purificano l’aria da ospitare anche negli inquinati appartamenti cittadini.
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La cerimonia ha visto la presenza attiva nel rito (che competenza, anche in questo campo!) delle bravissime danzatrici Rosella Fanelli, fondatrice della Scuola di danza Kathak Italia, e Marialuisa Sales dell’associazione Orchestès (qui sopra accanto al giovane albero), alle quali vanno i nostri complimenti anche per l’esecuzione di danze indiane classiche magistralmente interpretate, con una partecipazione all’evento che va ben oltre la perfetta tecnica coreutica.

IMMAGINI. 1. Ecco come il peepal può diventare dopo anni di cure di appassionati dell’arte del bonsai. 2. Il momento della messa a dimora nel giardino situato nel cortile dell’Istituto: Massimo Livadiotti ed Enzo Barchi. 3. Il rito prima della messa a dimora del Ficus religiosa: le danzatrici Marialuisa Sales e Rosella Fanelli. 4. La danzatrice Rosella Fanelli. 5. All’ombra del maestoso peepal si usa in India darsi convegno per feste e riti di ogni tipo.

AGGIORNATO IL 30 OTTOBRE 2014