sabato 24 ottobre 2009

Astrologia vedica. Ma che precisione scientifica nella "scienza della luce"

Un astrologo orientale ed uno occidentale. In basso: Ramanuja Das
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Impressiona perfino i più scettici che casualmente si trovino ad assistere ad una sua lezione, per il rigore scientifico e la minuziosità con cui descrive le caselle proiettate sullo schermo, con tutte le loro infinite, inestricabili combinazioni, e con i collegamenti segreti che, a quanto pare, sono il motore dell’astrologia vedica. Intricatissime mappe colorate su cui si gioca il destino d’una vita.
Lo studioso e astrologo vedico Ramanuja Das ora tiene i suoi corsi al Bibliothè (a proposito, per iscrivervi,
astrohindu@yahoo.com o ramanuja108@hotmail.com o tel. 320.9106157, 06.6781427) e le sue lezioni, con schermo, proiettore e computer, sono ormai diventate mitiche. Immaginate il disegno d’un complicatissimo meccanismo ad orologeria: apparirà chiaro, chiarissimo, al suo diabolico inventore, ma farà impazzire con le sue centinaia di ingranaggi, regole, eccezioni e tendenze, qualsiasi profano che si limiti a guardarlo senza studiarlo. Ecco, il professor Ramanuja è bravissimo a rendere sapienti i profani con i suoi Corsi a più livelli, da quello iniziale al più elevato. E, come per miracolo, tutto, anzi quasi tutto, diventa chiaro. Ma vediamo che cosa dice nel suo sito introducendo quest'arte antica, complessa e affascinante:
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"L’Astrologia Vedica, chiamata Jyotish in sanskrito, è un metodo di previsione molto preciso, un sistema per analizzare gli eventi che è stato sviluppato nella cultura vedica dell’antica India. Per migliaia di anni, con continuità, l’Astrologia Vedica si è distinta come un metodo originale per prevedere gli eventi e analizzare comportamenti, specialmente per capire la personalità di un individuo nel tempo.
Semplicemente l’Astrologia Vedica, come la sua controparte Occidentale, predice il passato, presente e futuro. Il più famoso sistema astrologico del passato vedico, il sistema Parashari, è stato scritto 50 secoli fa dal saggio vedico di nome Maharishi Parashara. Alcuni eruditi pensano che la tradizione orale risalga a migliaia di anni prima. I procedimenti di Parashara e quelli degli astrologi che lo hanno seguito sono stati tramandati da maestro a discepolo e da famiglia a famiglia secondo la tradizione indiana. Soltanto recentemente l’Astrologia Vedica è arrivata all’attenzione degli occidentali come un metodo predittivo e come un metodo per aumentare la comprensione del comportamento umano e come gli eventi si manifestano nel tempo.
Probabilmente avete sentito parlare di astrologia. Come sappiamo, la maggioranza delle persone conosce il proprio segno solare, fondamento del sistema occidentale di astrologia, ma pochi conoscono l'Astrologia Vedica. Il proposito di questo sito web è quello di far conoscere in profondità il Jyotish, la "scienza di luce", l’antica astrologia tradizionale indiana.

Innanzitutto, va detto che l'astrologia vedica o indiana è un linguaggio: un linguaggio di predizioni. L'astrologia vedica è un crittogramma, un messaggio codificato che rivela tutto di noi. Essendo un linguaggio, non causa niente, ma può descrivere tutto, sia cose materiali sia cose spirituali. È come una lingua comune, che può essere usata per descrivere i temi più spirituali e sublimi o i temi più mondani.
Secondo la visione indiana, l'astrologia descrive il risultato del nostro karma, cioè le azioni che, fatte in vite precedenti, hanno fruttificato in questa vita. Tuttavia, questo non implica che l'astrologia vedica insegni il fatalismo ed il determinismo. Nella nostra vita quotidiana c'è un'interazione tra il destino ed il libero arbitrio; dove il destino o karma è la reazione del nostro esercizio precedente del libero arbitrio. Il nostro destino, o karma, crea una certa situazione nella quale dobbiamo esercitare il nostro libero arbitrio.
Un oroscopo, in fondo, è una mappa del destino. I segreti che questo contiene possono essere rivelati solo ad uno studente serio di astrologia Vedica, il quale è in grado di osservare come sarà il flusso naturale della vita di una persona.
Nella cultura vedica tradizionale l'aspirante astrologo doveva studiare molte materie che gli permettevano di sviluppare le abilità che lo mettevano in grado di fare predizioni. Prima di tutto doveva dominare il sanscrito, la lingua classica indiana. Con la conoscenza del sanscrito, poteva studiare la matematica, dopo avere dominato la matematica, lo studente progrediva in astronomia. Dobbiamo ricordare che non c'erano calcolatrici in quei giorni; ciò nonostante essi erano capaci di calcolare le posizioni dei pianeti con molta rapidità. Insieme alle discipline scientifiche lo studente doveva studiare ed immergersi egualmente nel misticismo vedico. Questo significa un studio rigoroso della letteratura vedica, pratica di meditazione e yoga, fatte con gran devozione e sincerità. Letteralmente, yoga significa ricongiungimento dell'anima infinitesimale con l'Anima Suprema, e allo stesso tempo ricongiungimento della propria vita interiore con la vita del corpo, piano spirituale e materiale.
Lo studente si specializzava - e tutto ciò avviene in India tutt’ora - nel canto dei mantra, formule di suoni poderosi. Tutto ciò era accompagnato da uno stile di vita che lo aiutava nell'acquisizione di conoscenza spirituale :una dieta vegetariana pura, pace, auto controllo, purezza, tolleranza, semplicità, veracità, compassione, ahimsa - non violenza-, rispetto per i genitori e per gli anziani, rispetto per i guru e i santi, etc.
Queste due linee parallele di allenamento scientifico e mistico hanno prodotto grandi astrologi. Il rigore matematico dà molta capacità di ragionamento che aiuta enormemente ad analizzare un oroscopo. Oltre a ciò, è indispensabile una grande capacità di intuizione per comprendere l'oroscopo.
Entrambi i tipi di conoscenze, scientifico e spirituale, sviluppano il lato destro e sinistro dal cervello. Non è possibile diventare un gran astrologo se solo un lato è sviluppato.
Non stiamo suggerendo che gli studenti o i lettori diventino brahmana, sacerdoti vedici. Piuttosto, che uno diventi un grande astrologo in proporzione alla propria abilità intellettuale. Un astrologo è chiamato in sanscrito "Daivajna", quello che "conosce la volontà di Dio". La qualità dell'informazione dipenderà sola dalla purezza della coscienza dell'astrologo, il quale agisce come un filtro. Se il filtro è sporco, il messaggio uscirà distorto.
Se una persona è capace di purificare la vita e la fa divenire sacra, allora essa diventerà una via e un mezzo trasparente, e tutte le sue predizioni diventeranno vere senza nessun errore".

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